Gli investimenti infrastrutturali nel Veneto raggiungono l’importo cospicuo di 3,8 miliardi di euro, secondo il Contratto di programma 2021-2025 siglato tra Anas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Questo accordo, approvato dal Cipess, mira a migliorare significativamente il sistema viario della regione, in linea con lo sviluppo infrastrutturale nazionale e in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Il piano di investimenti prevede una serie di interventi, tra cui la realizzazione di nuove opere, la manutenzione delle infrastrutture esistenti e interventi funzionali per supportare l’evento sportivo di portata internazionale. Una parte considerevole dei finanziamenti, circa 260 milioni di euro, sarà destinata alla Variante alla SS 12, da Isola della Scala a Verona, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità alla città di Verona.

Altri interventi prioritari includono la realizzazione della variante alla SR 10 Padana Inferiore, da Carceri a Borgo Veneto, finanziata con 170 milioni di euro provenienti da fondi Fsc, statali e regionali. Quest’opera, che estende il tratto di variante già esistente tra Monselice e Carceri, ha il duplice obiettivo di collegare la nuova infrastruttura all’autostrada A31 – Valdastico e di alleviare il traffico nei centri abitati, migliorando complessivamente la funzionalità della rete stradale.

Il Contratto di programma comprende anche altri progetti, come la variante di San Donà di Piave sulla SS 14 della Venezia Giulia e il quarto lotto della Tangenziale di Treviso. Inoltre, sono previsti interventi per migliorare l’accessibilità territoriale in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, tra cui le varianti alla SS 51 Di Alemagna di San Vito di Cadore, Tai di Cadore e Valle di Cadore.

Questi investimenti rappresentano un importante impegno per il miglioramento delle infrastrutture nel Veneto, con benefici tangibili per la mobilità e lo sviluppo economico della regione.

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