Borse europee toniche a metà seduta con l’indice Euro Stoxx 50 che sale dell’1,4%, dopo aver toccato un massimo dell’1,6% che lo ha spinto in una fase di mercato ‘toro’, grazie a un rimbalzo del 20% dai minimi dell’anno. , dopo che ieri era toccato al Dax di Francoforte.
Parigi e Francoforte avanzano dell’1,3%, Milano dell’1,1% e Londra dello 0,9%, in un’ottava che ha visto i listini poco mossi dopo quattro settimane positive in scia a una stagione delle trimestrali migliore delle attese e alla frenata dell’inflazione americana. Aiutano il sentimento del mercato l’attesa per un rallentamento della stretta monetaria della Bce, con un rialzo dei tassi limitato allo 0,5% a dicembre, e l’ottimismo su una riapertura dell’economia cinese. Positivi anche i future su Wall Street, dopo che gli investitori hanno digerito i messaggi aggressivi del componente della Fed, James Bullard.
La conferma da parte della presidente Christine Lagarde del fatto che il bilancio della Bce dovrà essere ridotto e che i tassi saliranno ancora non ha scosso le Borse, provocando solo lievi assestamenti ai bond sovrani, i cui rendimenti salgono in Europa di circa tre punti base, con quello del Btp che rientra sotto il 4%, al 3,94, mentre lo spread con il Bund si mantiene stabile a 190 punti base. Ancora debole il petrolio, con il wti che scende dell’1% a 80,85 dollari al barile e il brent l’1,2% a 88,7 dollari, come pure il gas con i future ttf che ad Amsterdam arretrano del 2,3% a 110 euro al megawattora, grazie al clima ancora mite e alle copiose scorte in Europa.
A Piazza Affari si mettono in luce Cnh (+3,3%), Pirelli (+2,4%), Tenaris (+1,9%), Iveco (+1,9%), Nexi (+1,7%) e Fineco (+1,6%) Saipem (+1%). Positive le banche dopo i dati sui rimborsi di prestiti Tltro III alla Bce, con in testa, nl paniere principale, Banco Bpm (+1,4%) e Intesa (+1,3%). Continua il buon momento di Mps, che sale del 2,4%, in scia ad un report di Deutsche Bank che fissa a tre euro il prezzo obiettivo.
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