Mondiali 2022: La partita tra Serbia e Camerun, sconfitte da Brasile e Svizzera all’esordio, è stata incredibilmente agitata prima dal caso Onana, poi, sul campo. È finita 3-3, un risultato che serve quasi niente al Camerun, che chiuderà contro il Brasile, e un po’ di più alla Serbia. Quest’ultima affronterà la Svizzera sperando che abbia perso col Brasile. Il Camerun ferma a 8 la striscia di sconfitte consecutive ai Mondiali aperta nel 2002. Non trova la vittoria contro una nazionale europea che sfugge addirittura d Italia 90. Dopo l’epurazione di Onana, Songa ha offerto a Epassy la sesta presenza in nazionale, non all’altezza. Nella Serbia c’è Sergej Milinkovic Savic, che ha un problema alla caviglia, torna Kostic ma resta ancora fuori Vlahovic. La partita si animata verso la mezz’ora, lunghissimo recupero concesso alla fine del primo tempo.
Emozioni a raffica tra Camerun e Serbia nel girone G dei Mondiali 2022 in Qatar. Nazionale africana in vantaggio ma i serbi dilagano fino al 3-1, nel giro di due minuti. Aboubakar e Choupo-Moting firmano l’incredibile 3-3. In gol anche Milinkovic-Savic, mentre il ct camerunense Song fa fuori Onana per motivi disciplinari. Un punto ciascuno per le due squadre, nello stesso gruppo di Brasile e Svizzera.
LA PARTITA
Gol, spettacolo, emozioni, rimonte: succede di tutto nel 3-3 tra Camerun e Serbia, valida per il girone G dei Mondiali in Qatar. Alla fine arriva un punto ciascuno che regala ancora qualche piccola speranza di qualificazione alle due nazionali. La prima grande occasione è della Serbia, bravissimo Mitrovic a liberarsi in area prima di colpire un clamoroso palo con un sinistro a giro che non avrebbe dato scampo a Epassy. Il portiere dell’Inter sarebbe infatti stato protagonista di un acceso diverbio proprio con l’allenatore, non contento della prestazione del suo numero 1 contro la Svizzera. Discussione poi sfociata nell’esclusione totale dal ritiro della nazionale camerunense, per lui Mondiale finito. Serbi che entrano in campo a tutta forza e ancora Mitrovic, poco dopo il quarto d’ora, spara fuori un rigore in movimento. Occasione sprecata e il Camerun, alla prima accelerata, punisce la Serbia. Castelletto sbuca sul secondo palo su calcio d’angolo e mette dentro da mezzo metro di destro. Gol dal sapore italiano per il difensore di padre friulano. La gioia africana però dura poco, perché nel recupero arriva l’uno-due firmato da Pavlovic e Milinkovic-Savic che in tre minuti ribaltano il risultato. Quando però il match sembra chiuso, accade l’impensabile tra 64’ e il 66’. Prima Aboubakar supera Milinkovic-Savic con uno splendido cucchiaio a tu per tu col portiere serbo, poi Choupo-Moting pareggia. Incredibile 3-3, gli uomini di Song acquisiscono fiducia e sognano il colpaccio. La Serbia si chiude e ci prova in contropiede: al triplice fischio arriva però il giusto pareggio.
IL TABELLINO
CAMERUN-SERBIA 3-3
CAMERUN (4-3-3): Epassy 4,5; Tolo 5, N’Koulou 5, Castelletto 6,5, Fai 5,5; Hongla 5 (10’ st Aboubakar 7), Kunde 6 (22’ st Ondoua 6), Anguissa 5 (36’ st Oum Gouet sv); Toko-Ekambi 5,5 (22’ st Bassogog 6), Choupo-Moting 7, Mbeumo 6 (36’ st N’Koudou sv). A disp.: Ngapandouetnbu, Ebosse, Marou, Mbaizo, Moumi Ngamaleu, Ngom Mbekeli, N’Koudou, Nsame, Ntcham, Oum Gouet, Wooh. Ct: Song 6,5
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