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La prima semifinale (il 12 dicembre) sarà un faccia a faccia tra scacchi biancorossi (croati) e righe biancocelesti: l’Argentina passa il turno, ma prima deve stare in ansia fino al quinto rigore. Eppure, era avanti 2-0 fino all’82esimo grazie a un Messi sugli scudi. Ultimi minuti regolamentari terribili, meglio scordarli e maxi recupero in cui si materializza la doppietta di Weghorst.

Primo tempo

Nel primo tempo protagonista è stato l’equilibrio: al terzo minuto primo attacco dell’Argentina con Mac Allister che serve sulla sinistra Acuna: cross basso e immediato in mezzo all’area allontanato da De Roon. Dieci minuti dopo nuova iniziativa dell’Albiceleste: cross troppo profondo di Mac Allister, il pallone arriva a De Paul che lo rimette dentro ma viene facilmente bloccato dall’uscita di Noppert.

Al 15esimo l’Olanda si affaccia per la prima volta nell’area dell’Argentina: Depay pesca l’inserimento di Dumfries sul secondo palo che rimette al centro ma Blind di poco non trova l’impatto col pallone.

Messi, al 22esimo, prova ad accendersi. Riceve il pallone, si accentra sul sinistro e calcia da fuori area ma la mira è sbagliata e il pallone si perde lontano dalla porta.

Meno di un quarto d’ora dopo cambia tutto: lo stesso numero 10 si inventa un assist delizioso per Molina che si inserisce in area, controlla e con la punta batte Noppert in uscita. Olanda-Argentina 0-1.

Albiceleste subito a caccia del raddoppio: Alvarez al 40esimo serve Messi che si gira in un paio di volte in area e poi conclude col destro, bloccato a terra senza problemi dal portiere Orange. Ed è l’ultima azione pericolosa del primo tempo.

Secondo tempo

Nella ripresa l’Argentina, avanti 2-0 grazie al rigore di Messi realizzato al 73esimo, si fa rimontare in un finale ricco di emozioni subendo il ritorno dell’Olanda che pareggia i conti con la doppietta quasi insperata di Weghorst subentrato dalla panchina. L’attaccante del Besiktas riduce le distanze all’83esimo piazzando il pallone di testa sul secondo palo, e manda in visibilio i tifosi Orange agguantando il pareggio al 100esimo, negli ultimissimi istanti del maxi recupero: schema perfetto su punizione e 2-2 che vale l’insperata conquista dei tempi supplementari.

Se la prima frazione dell’extra-time non offre emozioni, di tutt’altro segno la seconda con due occasioni firmate Lautaro Martinez, e un palo clamoroso, al 120esimo, di Fernandez.

Ai rigori gol Orange griffati Koopmeiners, Weghorst e De Jong. Reti decisive argentine firmate da Messi, Paredes, Montiel e Lautaro Martinez. Il ticket per la semifinale della squadra di Scaloni si colora di nerazzurro.

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