GFVip: Il giornalista Attilio Romita e Antonella Fiordelisi nei panni della presentatrice annunciano un tg in versione natalizia. Non manca l’intervista a un esilarante Babbo Natale. Il re del Natale alle domande dell’inviato Tavassi rivela una crisi con la sua amata Befana. Edoardo Donnamaria intervista i nuovi entrati Milena Miconi e Davide Donadei.

Milena Miconi e Davide Donadei sono felici di far parte di questa edizione del “GFVip”. Si augurano di ritrovare ben presto il loro posto nel mondo dello spettacolo. Si candidano così come nuovi inviati di questo insolito tg. Attilio Romita dirige l’edizione speciale interrompendo i servizi e dando la parola agli inviati.

L’intervista a Sarah Altobeauté e Dana Saber direttamente da Parigi

Luca Onestini intervista con grande entusiasmo due star internazionali: Sarah Altobeauté e Dana Saber direttamente da Parigi. Che lanciano il loro single di Natale con uno strano accento francese misto pugliese. Poi è la volta del menù della tradizione tra taralli e braciole, un mix tra mood parigino e abitudini pugliesi.

GFVip: l’intervista al marziano George

La linea passa poi a Patrizia Rossetti che, insieme a Wilma, intervista il marziano George proveniente da Marte. Salmone, tartine e moscardini sono i piatti tipici del Natale stellare. Ma come conclude la Rossetti: “Tutti i mondi sono paese”.

Giaele De Donà fa parlare la sua bambola Soldina, una pretenziosa Micol Incorvaia che vorrebbe trovare tra i doni diamanti e pacchetti di chirurgia estetica, senza dimenticare un viaggio da sogno alle Maldive e un uomo, un principe azzurro bello e ricco.

Daniele Dal Moro interpreta un giovane Grinch che non apprezza le festività, le vede come un insensato momento dove la serenità si perde tra le lucine e i negozi affollati. Intanto i nuovi entrati Nicole Murgia e Andrea Maestrelli si mostrano annoiati. Il tg si chiude con il messaggio di Nikita Pelizon che si rivolge a chi passerà il Natale lontano dalla famiglia, a chi è solo e malinconico, e a chi dovrà trovare il coraggio di aprire il proprio cuore e i propri sentimenti.