0

Nel 2022 abbiamo dato l’addio a personaggi monumentali come Piero AngelaMonica Vitti e Sidney Poitier. Addio a pilastri della moda come André Leon Talley e Thierry Mugler. Fra i too young to die ci siamo lasciati dietro Gaspard Ulliel e Aaron Carter. E al centro esatto di tutto, a segnare la spaccatura di un prima e di un dopo, il funerale del secolo della regina Elisabetta II. Ma di nomi che non dimenticheremo mai ce ne sono molti altri, tanti, purtroppo. E rendiamo omaggio a tutti qui, uno per uno.

Sidney Poitier, 6 gennaio 2022

L’attore icona di Indovina chi viene a cena, il film simbolo dell’integrazione razziale nel 1967 ha lasciato un’importante eredità artistica ma anche politica, come attivista dei diritti dei neriSidney Poitier aveva 94 anni ed è stato il primo uomo afroamericano a vincere l’Oscar. Siccome la sua famiglia era delle Bahamas che al tempo erano britanniche, era anche stato fatto cavaliere dalla regina Elisabetta, nel 1974.

David Sassoli, 11 gennaio 2022

Il giornalista fiorentino David Sassoli, ex vicedirettore del TG1, che era stato nominato presidente del Parlamento Europeo nel 2019, ha perso la sua battaglia contro il mieloma l’11 gennaio lasciando la moglie e due figli, e un’importante eredità di civiltà politica.

André Leon Talley, 18 gennaio 2022

Eccentrico, coltissimo, altissimo, il pioniere dei giornalisti di moda afroamericani in un ambiente che era di bianchi, André Leon Talley (in foto con Cher) se n’è andato a 73 anni per le complicazioni del Covid-19. Tra gli omaggi alla sua memoria, quello di Michelle Obama: “André Leon Talley è stata una presenza unica che ha cambiato il volto della moda e della bellezza per una generazione di ragazze proprio come me”.

Gaspard Ulliel, 19 gennaio 2022

Meat Loaf, 20 gennaio 2022

Negli anni 70 e 80 era uno dei rocker più famosi col brano Bat Out of Hell, e anche il più inusuale perché l’unico orgogliosamente in sovrappeso. Ma a rendere una leggenda Meat Loaf, irriverente nome d’arte di Marvin Lee Aday, è stato soprattutto il ruolo di Eddie intorno al quale gira tutta la trama nel film stracult Rocky Horror Picture Show, con Susan Sarandon e Tim Curry. Aveva 74 anni.

Thierry Mugler, 23 gennaio 2022

Era un gigante della haute couture, e non solo, il suo profumo Angel è dal 1992 tra i più venduti al mondo. Thierry Mugler è morto all’età di 73 anni a Parigi, dopo aver rivoluzionato gli anni 80 e 90 con la sua maison fondata sul finire dei 70 settanta. Addio al provocatore con le mani immerse fra lattice e pellicce, il seduttore che ha (s)vestito di corsetti-icona Madonna o di tubini neri la Demi Moore di Proposta Indecente.

Monica Vitti, 2 febbraio 2022

L’attrice italiana più versatile, la prima a cui l’essere bellissima non ha impedito di essere anche terribilmente divertente, Monica Vitti se n’è andata dopo un lungo e rispettoso silenzio verso la malattia che l’aveva costretta a ritirarsi mettendo fine a più di 60 anni di carriera. Addio alla sua voce roca, alle sue battute spontanee e al suo talento impossibile da eguagliare.

Donatella Raffai, 8 febbraio 2022

Si era ritirata a vita privata da 20 anni, ma Donatella Raffai era ancora l’indimenticabile signora di Chi l’ha visto, lanciato da lei nel 1989, riscuotendo un tale successo di ascolti da aver fatto decollare drasticamente Rai3 che stentava dopo la fondazione dieci anni prima.

William Hurt, 13 marzo 2022

Premiato a Cannes, ai Bafta, anche un Oscar, con il Il bacio della donna ragno, William Hurt ha perso la battaglia contro il cancro una settimana prima di compiere 72 anni. Aveva recitato in tutti i film più belli e innovativi degli anni 80 e 90, come Stati di allucinazione, Fino alla fine del mondo, di Wim Wenders, e il pluripremiato Smoke, di Wayne Wang.

Madeleine Albright, 23 marzo 2022

Gli americani anglosassoni non avevano ben chiaro il significato del soprannome che le era stato dato dalla diplomazia sudamericana: “Madame Cojones”. Peccato, perché rendeva molto bene l’idea di quanto fosse tosta Madeleine Albright, morta a 84 anni di cancro, la prima segretaria di Stato della storia degli Usa, una carica che ha detenuto dal 1997 al 2001.

Patrick Demarchelier, 31 marzo 2022

La maggior parte delle persone hanno imparato il suo nome grazie a una scena iconica di Il diavolo veste Prada in cui la protagonista Andrea cerca disperatamente di capire chi si il “Patrick” che Miranda le chiede di chiamare al telefono. Per il mondo della moda, invece, Patrick Demarchelier, morto a 98 anni, era una leggenda. Nel 1990 aveva accettato di fotografare lady Diana, dando vita ad alcuni degli scatti più iconici di sempre della principessa del Galles.

Taylor Hawkins, 25 marzo 2022

Non è mai stata data una causa di morte ufficiale per lo straordinario batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins, trovato morto a 50 anni in una camera d’albergo in Colombia, anche se le autorità locali hanno emesso un certificato di morte di overdose per un mix di dieci diverse sostanze. “Il suo spirito musicale e le sue risate contagiose vivranno con tutti noi per sempre”, è stato il commiato di Alanis Morissette, per la quale aveva suonato in tour prima dei Foo Fighters.

Letizia Battaglia 13 aprile 2022

“Ero là con la mia macchina fotografica e cercavo di raccontare non solo le défaillance, ma anche le cose belle”. A 87 anni se n’è andata Letizia Battaglia una delle fotografe italiane più inimitabili, autrice del tragicamente famoso scatto con il futuro presidente Sergio Mattarella che tira fuori dall’auto il fratello Piersanti, trucidato dai colpi di Cosa Nostra.

Giusi Ferré, 14 aprile 2022

A 76 anni ci ha lasciati Giusi Ferré, la grande giornalista di moda, milanese doc, autrice di tanti pezzi di stile, società e costume a cui era impossibile non dare ragione (ridendo). Era amata dai suoi
lettori e ammiratori per i suoi commenti caustici alle mise delle star sui red carpet, intitolati Bucce di banana.

Catherine Spaak, 17 aprile 2022

Il broncio francese in grado di scoppiare in un sorriso, essenza di una dolcezza rivelata dagli occhi scuri, dall’eleganza innata e di una ribellione diretta. Catherine Spaak è morta a 77 anni nella sera di Pasqua, lasciandoci una collezione lunghissima di film, di programmi televisivi, e tutto il suo amore per l’italia.

Ron Galella, 30 aprile 2022

Sempre a a caccia di celebrità, a volte prendendo anche delle sberle, tanto che quando seguiva Marlon Brando ormai indossava un casco da baseball. Ma anche Jackie Onassis non lo sopportava proprio più. A 91 anni è morto Ron Galellail più sfacciato e implacabile dei paparazzi.

Vangelis, 17 maggio 2022

Vangelis, nome d’arte di Evangelos Odysseas Papathanassiou, aveva composto alcune delle colonne sonore più indimenticabili della storia del cinema, tra cui quella di Momenti di Gloria e di Blade Runner. Se n’è andato a 79 anni in un ospedale francese per le complicazioni da Covid-19

Andrew Fletcher, 26 maggio 2022

“Cosa resterà degli anni 80?”, cantava Raf nel 1989 come un presagio della strage prematura di star di quegli anni, che ha avuto il suo picco nell’infausto 2016. A maggio del 2022, invece, se n’è andato a 60 anni Andrew Fletcher (in basso a dx nella foto), detto Fletch, “l’ingegnere” dei Depeche Mode ma soprattutto fondatore, insieme a Martin Gore e al compagno di scuola Vince Clarke, della leggendaria electronic band che era una delle poche rimaste in attività dal debutto del 1980.

Ray Liotta, 26 maggio 2022

L’attore icona del film Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, che il web continuava a celebrare con gif e meme, è morto nel sonno il 26 maggio a Santo Domingo durante le riprese di Dangerous WatersRay Liotta aveva 67 anni e stava per sposarsi con al sua compagna Jacy Nittolo.

Liliana de Curtis,3 giugno 2022 

A giugno se n’è andata senza clamore anche Liliana de Curtis, figlia adorata del leggendario comico Totò. Scrivendo e pubblicando sei memoir, aveva tenuto vivo il ricordo di quel papà iconico che l’aveva chiamata così in omaggio a una donna di cui era stato innamorato.

Patrizia Cavalli, 21 giugno 2022

A 75 anni la brillante poetessa Patrizia Cavalli ha perso la sua battaglia contro il cancro. La sua opera piaceva anche a chi si annoia con la poesia, e non era poco. Aveva esordito nel 1974 con la raccolta Le mie poesie non cambieranno il mondo, uscito per l’intercessione della sua estimatrice più sincera, Elsa Morante. Non era poco neanche questo. Da rileggere sempre.

James Caan, 6 luglio 2022

A 82 anni se n’è andato il grande attore James Caan, interprete di innumerevoli film ma entrato nel mito soprattutto per il ruolo di Santino Corleone in Il padrino (1972), diretto da F.F. Coppola, e quello dello scrittore Paul Sheldon in Misery non deve morire (1990).

Ivana Trump, 14 luglio 2022

Ivana Trump è morta a 73 anni nella sua casa di New York, lasciando in eredità un immaginario manuale di istruzioni su come trasformare il divorzio da un uomo ricco, nel suo caso l’ex presidente Donald Trump, in un’immensa opportunità per diventare famose e ancora più ricche, ma per merito proprio. Un anno prima era morto il suo ultimo marito, l’italiano Rossano Rubicondi.

Eugenio Scalfari, 14 luglio 2022

Aveva 98 anni, un’età invidiabile quanto l’autorevolezza che aveva raccolto nella sua lunga carriera di giornalista e fondatore di Repubblica. Con Eugenio Scalfari si è estinto un certo tipo di intellettuale simbolico di una cultura accurata che non c’è più.

Issey Miyake, 5 agosto 2022

Se ne è andato in silenzio Issey Miyake morto a 84 anni lo scorso 5 agosto in un ospedale della capitale giapponese per un grave tumore al fegato, circondato da amici e famigliari, ma del rumore che ha fatto nella sua lunghissima carriera di designer e sperimentatore se ne sentirà per sempre l’eco.

Olivia Newton-John, 8 agosto 2022

Di Olivia Newton-John ci restano tante cose, ma prima fra tutte il duetto memorabile in tutina di raso nero elastico con John Travolta sulle note di You’re The One That I Want. La dolce Sandy di Grease se n’è andata a 73 anni dopo 29 di convivenza con il cancro e mai un lamento, ed è davvero una di cui si può dire senza retorica “non ti dimenticheremo mai”.

Piero Angela, 13 agosto 2022

“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana”. Così inizia la lettera di addio che ha lasciato Piero Angelascomparso a 94 anni di cui 70 al servizio della divulgazione scientifica nella Rai. Gli riconosciamo anche il merito di aver passato il testimone al figlio Alberto dando vita – si spera – a una dinastia.

Mikhail Gorbachev, 30 agosto 2022

Il premio Nobel per la pace 1990, penultimo segretario del Partito Comunista Sovietico e autore delle riforme che hanno dato il via allo smantellamento dell’Unione Sovietica e lo hanno reso un personaggio popolarissimo in tutto il mondo, è morto a 91 anni nel Central Clinical Hospital della Russia dove era ricoverato da tempo per un lungo male. Come da sue volontà, è stato sepolto vicino all’amata moglie Raissa nel cimitero di Novodevichy.

La regina Elisabetta II, 8 settembre 2022

Il lutto dell’anno, del decennio, degli ultimi 100 anni, forse persino del millennio. La regina Elisabetta II è morta a 96 anni a Balmoral, in Scozia, dopo 70 anni con la corona in testa, la più longeva regina della storia britannica, seconda al mondo dietro al record del Re Sole (che poi, ha iniziato a regnare con un reggente, per cui il primato dovrebbe essere suo). Personaggio amato da molti e odiato da qualcuno, ma indubbiamente uno di quei lutti mondiali che segnano la storia in un prima e un dopo, soprattutto per l’istituzione della monarchia.

Jean-Luc Godard, 13 settembre 2022

“Non era malato, era semplicemente esausto”. Così ha detto un familiare di Jean-Luc Godard per spiegare il suicidio assistito in Svizzera, a 91 anni, del grande regista e sperimentatore francese,
principale rappresentante della Nouvelle Vague, che dagli anni 60 influenzava il lavoro di tutti quelli che lo hanno seguito, anche a Hollywood, ed è tuttora il più studiato nelle università.

Irene Papas, 14 settembre 2022

La greca più amata d’Italia sin dagli anni 50, musa di grandi registi come Mario Monicelli. Irene Papas se n’è andata a 96 anni dopo una carriera importante anche a Hollywood. Ci lascia fra le sue grandi interpretazioni anche quella della vedova in Zorba il greco con Anthony Quinn, del 1964, e quello di Penelope nello sceneggiato Rai Odissea del 1968.

Mahsa Amini, 16 settembre 2022

Non era una celebrità da viva, lo è diventata dopo morta Mahsa Amini, la giovane iraniana punita a morte dalla “polizia morale” per aver lasciato scappare una ciocca di capelli dall’Hijab. Forse, il suo sacrificio involontario riuscirà a cambiare così drasticamente il suo Paese da farla finire sui libri di storia.

Hilary Mantel, 22 settembre 2022

Una delle scrittrici britanniche più amate del mondo, anche in Italia, se n’è andata a 70 anni improvvisamente. Dame Hilary Mantel aveva raggiunto il successo planetario grazie alla sua potente trilogia storica ambientata all’epoca di Enrico VIII d’Inghilterra (Wolf Hall, 2009; Anna Bolena, una questione di famiglia, 2012; Lo specchio e la luce, 2020). MarieClaire.it l’aveva intervistata in occasione dell’uscita dell’ultimo capitolo della saga.

Coolio, 28 settembre 2022

Il suo Gangsta’s Paradise, uscito nel 1995, è ancora oggi un pezzo irrinunciabile: il rapper americano Artis Leon Ivey Jr, meglio noto come Coolio aveva solo 59 anni quando se n’è andato. Si trovava a casa di un amico, ha chiesto di usare il bagno, ne è uscito sulla barella dei coroner, stroncato – ufficialmente – da un arresto cardiaco.

Franca Fendi, 5 ottobre 2022

Franca Fendi se n’è andata a 87 anni mentre era nella sua casa della Camilluccia. E così scende a tre il numero delle cinque favolose sorelle, “le cinque dita di una mano”, come si definivano loro, le Fab Five romane Carla, scomparsa nel 2017, Franca, Paola Anna e Alda che hanno contribuito a rendere grande il made in Italy nel mondo.

Angela Lansbury, 11 ottobre 2022

La morte di Angela Lansbury è stata per anni una delle fake news più ricorrenti del web tanto che alla fine, quando è arrivata davvero, qualcuno non ci credeva. La celebre Jessica Fletcher della serie tv La signora in giallo aveva 96 anni ed era ormai un volto così inconfondibile che, stilizzata, rielaborata, iconizzata, era finita pure su t-shirts indossate da ragazzi che potrebbero essere i suoi pronipoti.

Robbie Coltrane, 14 ottobre 2022

La morte dell’indimenticabile interprete del gigantesco Rubeus Hagrid nei film di Harry Potter ha colpito molto tutti quelli che hanno amato la saga letteraria di J.K. RowlingRobbie Coltrane aveva 72 anni ed è stato salutato con grande affetto dagli ex bambini del cast che hanno lavorato con lui: “una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato” (Daniel Radcliffe), “Un uomo dal cuore gigante che ancora si prendeva cura di noi decenni dopo” (Rupert Grint), “Non avrebbe potuto esserci un Hagrid migliore. Hai reso una gioia essere Hermione” (Emma Watson).

Aaron Carter 5 novembre 2022

Inaspettato, scioccante, in un sabato pomeriggio Aaron Carter è morto a 34 anni, trovato nella sua casa di Lancaster in California dalla polizia. Immediatamente almeno un paio di generazioni hanno spolverato nei ricordi quel caschetto biondo sopra una faccina indisponente che ad appena 9 anni, nel ’97, pubblicava il suo primo album solista e collezionava articoli e copertine sui giornali teenager dell’epoca, rubando la scena al fratello maggiore Nick Carter, il biondo dei Backstreet Boys.

Gal Costa, 9 novembre 2022

Aveva 77 anni, ancora una voce meravigliosa e una sensualità prorompente. Dagli anni 60 Gal Costa era la diva del tropicalismo, il movimento culturale e musicale brasiliano. Aveva pubblicato da poco un nuovo album e avrebbe dovuto iniziare un tour a dicembre, ma un infarto improvviso l’ha strappata all’amore della moglie Wilma Petrillo e al suo pubblico.

Hebe Bonafini, 20 novembre 2022

A 93 anni si è spenta Hebe Bonafini, la più famosa fra le fondatrici dell’Associazione Madri di Plaza de Mayo, l’organizzazione di coraggiose donne i cui figli sono scomparsi fra il 1976 e il 1979 durante la Guerra sucia, il programma di repressione per soffocare in Argentina qualunque forma di protesta e di dissidenza, e che ha dato vita al triste fenomeno dei desaparecidos.

Irene Cara, 25 novembre 2022

La cantante e attrice americana interprete a autrice del main theme Flashdance … What a Feeling, per il quale ha vinto un Academy Award per la migliore canzone originale e un Grammy Award per la migliore performance vocale pop femminile nel 1984, se n’è andata a 63 anni. Irene Cara aveva interpretato Coco nel film Saranno Famosi, e aveva cantato la sigla dell’omonimo telefilm, uno dei più grandi successi televisivi degli anni 80.

Renato Balestra, 28 novembre 2022

Il 2022 si è portato via anche Renato Balestra, il decano della moda italiana aveva 98 anni e negli ultimi due decenni era diventato molto popolare anche come personaggio televisivo. Ma al di là delle imitazioni dei comici, Balestra era uno dei pochi ad aver mantenuto viva l’haute couture romana con due sfilate l’anno. Il suo marchio e il suo atelier di piazza Barberini passano così alla nipote Sofia.

Kirstie Alley, 5 dicembre 2022

Era diventata famosa in Italia soprattutto per il film Senti chi parla, in cui era una madre single alle prese con un bambino di cui gli spettatori potevano sentire i pensieri, che trovava l’amore nel personaggio interpretato da John Travolta (di cui si innamorò davvero). Kirstie Alley se n’è andata improvvisamente a 71 anni a causa di un cancro fulminante.

Angelo Badalamenti, 11 dicembre 2022

Aveva composto tanta buona musica, ma il pezzo che ricordiamo tutti è il Twin Peaks Theme, la sigla della serie di David Lynch che ha coinvolto tre generazioni. Angelo Badalamenti è morto a 85 anni e per Lynch aveva scritto anche la colonna sonora di Blue VelvetUna storia vera e Mulholland Drive.

Sinisa Mihajlovic, 16 dicembre 2022

Arrivava dalla Serbia e aveva giocato molto in Italia e fatto sognare molto negli anni 90 passando per la Roma, la Sampdoria e la Lazio. Poi era rimasto qui come allenatore in serie A. Nel 2019 gli era stata diagnosticata la leucemia e aveva reso pubblica la notizia con una conferenza stampa: “la batterò giocando all’attacco”, aveva detto. Invece dopo a 53 anni Sinisa Mihajlovic se n’è andato lasciando in lacrime migliaia di tifosi che lo seguivano da lungo tempo con affetto.

Lando Buzzanca, 18 dicembre 2022

Negli anni 60 e 70 Lando Buzzanca aveva incarnato perfettamente lo stereotipo dell’uomo siciliano maschilista e geloso. Palermitano, nato nel 1935, aveva esordito nel 1961 recitando per Pietro Germi in Divorzio all’italiana con Stefania Sandrelli e Marcello Mastroianni, ma il grande successo lo aveva ottenuto con la commedia sexy all’italiana Il merlo maschio del 1971, diretto da pasquale Festa Campanile. Quel titolo è rimasto per sempre anche il suo soprannome, fino alla scomparsa a Roma a 87 anni.

Alberto Asor Rosa, 21 dicembre 2022

Era uno dei più grandi studiosi della letteratura italiana e del suo rapporto con le ideologie politiche, e ha insegnato il suo prezioso sapere a migliaia di allievi della Sapienza di Roma dove lui stesso si era laureato con il leggendario Natalino Sapegno come relatore. Alberto Asor Rosa è morto a 89 anni dopo una vita piena e ricca, durante la quale è stato eletto anche deputato nel 1979.


Maratona ‘Tutto Gaber’ il 1° gennaio a 20 anni dalla scomparsa

Previous article

Operaio muore durante lavori per metanodotto in Umbria

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Spettacolo