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Sarà un’interessante riunione pugilistica quella del prossimo 24 febbraio sul ring del Palatorrino a Roma, che proporrà come match clou la sfida tra due pugili italiani per il titolo latino dei pesi medi. Di fronte saranno Vincenzo Bevilacqua e Khalil El Harraz, soprannominato “arabetto” o “er marokkino” per via delle origini della sua famiglia.  Lui però è italianissimo, anzi romano come Bevilacqua, e nel 2019 ha anche conquistato il titolo nazionale. Il pugilato, che un tempo alternava con la MMA, ha cominciato a praticarlo in una palestra storica della capitale come quella del’Audace, e oltre alla ‘nobile arte’ ama dedicarsi a livello amatoriale al tiro a volo.
Insomma Bevilacqua-El Harraz sarà un vero e proprio derby della capitale, a proposito del quale il promoter Davide Buccioni sottolinea che “gli eventi con pugili social o atleti che mirano solo ai like li lasciamo agli altri. El Harraz contro Bevilacqua e’ un match vero, da tripla. Noi amiamo la boxe e non i social, amiamo le cose concrete e non le buffonate da Tik Tok.
E ora avanti così, verso il tutto esaurito”. Anche perchè il resto del programma presenta confronti interessanti come quello tra i superleggeri Jacopo Fazzino e il colombiano Eder Tovar, o tra l’imbattuto supergallo Salvatore Contino contro l’altro colombiano Jeison Cervantes o la sfida per il titolo europeo dei pesi piuma donne tra Anna Lisa Brozzi e la spagnola Sheila Naryibez.
E a proposito di boxe ‘rosa’: sul ring salirà anche la pugilatrice romana Valentina Angiolini, al suo secondo match da professionista, che altri non è che la nipote dell’attrice e conduttrice radiotelevisiva Ambra Angiolini: “spero che Valentina possa diventare un campionessa”, è l’augurio di Buccioni, che intanto non svela il nome dell’avversaria di Angiolini limitandosi a un “per ora posso solo dire che è inglese”. Appuntamento, quindi, a venerdì 24 febbraio.

ANSA


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