0

In tutto 60 reperti archeologici sono stati rimpatriati dagli Usa in Italia dove erano stati commercializzati da trafficanti di opere d’arte internazionali.
Le opere, del valore di oltre 20 milioni di dollari, tornano in Italia grazie alla collaborazione tra i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC). E il New York County District Attorney’s Office (DAO). Tra i reperti recuperati un affresco pompeiano proveniente da scavi clandestini in area vesuviana. L’Ercole fanciullo con serpente, risalente al I secolo d.C. “E’ un grande successo contro traffico illecito” commenta il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Sangiuliano: “Frutto di collaborazione internazionale”

“Quello che presentiamo oggi – ha detto Sangiuliano -è frutto di una attività corale di collaborazione internazionale. Ma tanto deve essere fatto ancora su questo fronte. Abbiamo il dovere di garantire la certezza del diritto anche in questo ambito. Bisogna fare in modo che le opere ritornino nei luoghi da cui sono state trafugate. La certezza del diritto deve essere garanzia di civiltà e di rispetto delle leggi nazionali ed internazionali, di trattati che impediscono l’esportazione illegale di opere d’arte”.

“L’Italia – ha detto ancota il ministro – ha due grandi pilastri strategici: l’impresa e la capacità di trasformare le materie prime in prodotti che vendiamo sui mercati internazionali. E il patrimonio culturale di cui noi disponiamo. Noi abbiamo un unicum di patrimonio che ci viene da un lascito generoso della storia: tutelarlo significa anche tutelare una potenzialità economica della nostra nazione”.


Articolo 31, a Sanremo con il brano Un bel viaggio

Previous article

Benzina, Urso: “Auspico di ridurre i disagi ai cittadini”

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Arte