Si è concluso da qualche giorno il 73esimo festival di Sanremo con la vittoria, senza poche sorprese, di Marco Mengoni con la sua “Due Vite”, una canzone che sin dal primo ascolto è entrata nella testa e nei cuori di molte persone, tanto da trascinarsi in una scia di primi posti confermato anche dalla serata delle Cover, dove il cantante ha rivisitato in chiave gospel un classico come Let It Be. Al momento, dunque, il brano si è piazzato alla prima posizione tra i brani più ascoltati in radio. Effetto Sanremo? Quando un brano si piazza in così pochi giorni in prima posizione vuol dire che il pezzo ha funzionato, e non poco. Tornando indietro negli anni ci sono diverse situazioni in cui un brano vincitore si è posizionato primo in questa classifica. Tuttavia, raggiungere la prima posizione in così poco tempo non è questione da poco. Tra il 1986 e il 1987 ciò è avvenuto ben due volte consecutive: si tratta dei brani “Adesso tu” di Eros Ramazzotti e “Si può dare di più” del trio Tozzi, Ruggeri e Morandi con il brano scritto da Raf. Un duo di canzoni che hanno avuto un successo immediato e che, di fatto, si sono classificati nella prima posizione di questa classifica già dalla prima settimana disponibile. Inoltre, l’anno precedente si classificò primo tra i brani più ascoltati anche “Noi ragazzi di oggi” di Luis Miguel, brano che si classificò secondo a Sanremo ma che ebbe un grande seguito. Numeri alla mano, è proprio in quegli anni che questo “effetto Sanremo” ebbe il primo vero impatto su queste classifiche. Un festival che, negli anni, porterà con sé una scia sempre più ampia e importante e non solo in ambito musicale.

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