0

L’artista napoletano Jorit, noto per i suoi murales che decorano le facciate urbane con ritratti iper-realistici, è recentemente diventato oggetto di dibattito dopo la sua partecipazione al Forum della gioventù a Sochi, dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin.

La foto dell’incontro e le dichiarazioni rilasciate da Jorit hanno scatenato polemiche, portando l’artista a chiarire la sua posizione tramite un messaggio su Instagram l’8 marzo 2024.
Jorit, attraverso il suo intervento, ha messo in discussione la narrazione dominante che vede una netta divisione tra “buoni” e “cattivi” nel contesto geopolitico attuale, sollevando dubbi sulla semplificazione dei rapporti internazionali operata dalla propaganda di guerra. L’artista ha enfatizzato la sua costante ricerca di pace attraverso l’arte e ha negato qualsiasi intenzione di elogiare Putin, ribadendo invece l’urgenza di rompere il ciclo di conflitto alimentato dalla propaganda.
La sua richiesta ai politici europei è chiara: riprendere immediatamente i contatti diplomatici con la Russia e aprire un dialogo costruttivo. Jorit invoca la necessità di “fermare la guerra e costruire ponti tra i popoli”, un appello alla pacificazione che va oltre le polarizzazioni e cerca di riconciliare attraverso la comprensione e il dialogo.
L’episodio solleva questioni profonde sul ruolo degli artisti e degli intellettuali nel contesto delle tensioni internazionali e sul potere dell’arte come strumento di pacificazione e di superamento delle barriere ideologiche. La voce di Jorit si aggiunge al coro di coloro che, anche nel bel mezzo della crisi, cercano vie alternative alla retorica bellicista, promuovendo un messaggio di speranza e di unità umana.

Dramma e Speranza a Gaza: 5 Morti per lanci di Aiuti Umanitari difettosi, USA annunciano il soccorso

Previous article

Trump sfida Biden: Tutte le critiche al Discorso sullo Stato dell’Unione

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in News