0

Lo studio di ‘DiMartedì’ è diventato l’arena di un acceso confronto tra Carlo Calenda, leader di Azione, e il generale Roberto Vannacci sulla questione dell’italianità, con Paola Egonu al centro della disputa.

Il conduttore Giovanni Floris ha chiesto a Vannacci di spiegare perché Paola Egonu non rappresenterebbe l’italianità. Calenda ha subito replicato, sottolineando la diversità etnica storica dell’Italia e affermando che l’identità italiana è complessa.

La querela di Paola Egonu contro Vannacci per le affermazioni nel suo libro “Il mondo al contrario” ha aggiunto combustibile all’argomento. Vannacci aveva scritto che nonostante la cittadinanza italiana, i tratti somatici di Egonu non rappresentavano l’italianità.

Floris ha presentato atleti di successo come esempio dell’italianità, ma Vannacci ha insistito che la maggioranza degli italiani ha caratteristiche caucasiche. Calenda ha ribattuto sostenendo che l’italianità non è basata solo sulle caratteristiche fisiche, ma anche sulla cittadinanza e l’identificazione con la Repubblica italiana.

In un rincarare della polemica, Calenda ha dichiarato che Paola Egonu sembra più italiana di Vannacci. La querela ha sollevato ulteriori tensioni, ma il generale ha sottolineato di essere orgoglioso che Egonu sia cittadina italiana e di tifare per lei a pallavolo.

Le divergenze sull’identità italiana rimangono al centro del dibattito nazionale.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale


Berretti Verdi a Kinmen: USA rafforza addestramento di guerriglia a Taiwan contro minaccia cinese

Previous article

Tragedia al Carcere di Castrogno: il suicidio di un giovane detenuto nel giorno del suo compleanno

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica