By Papa Francesco, nel suo prossimo libro autobiografico “Life. La mia storia nella Storia”, apre il sipario su uno degli aspetti più intimi e struggenti della sua esperienza pontificia: il confronto con coloro che avrebbero preferito la sua rinuncia o addirittura la sua morte.
Nelle pagine dell’autobiografia, Papa Francesco svela i momenti difficili causati dalla sua salute precaria, che hanno portato alcuni nel Vaticano a sperare in un suo abbandono o decesso. Questa rivelazione rivela una realtà poco conosciuta e mette in luce la durezza degli intrighi e delle speculazioni politiche all’interno delle mura vaticane.
Il libro, che sarà disponibile nelle prossime settimane, offre uno sguardo intimo sulla vita di Papa Francesco, dai suoi anni giovanili fino al suo pontificato. Tra gli aneddoti familiari e le riflessioni personali, emerge un ritratto del Papa che si confronta apertamente con temi spinosi come l’aborto, l’esilio, le critiche interne alla Chiesa e la sua visione di una Chiesa inclusiva che abbraccia tutti, compresi gli omosessuali e i transessuali.
La chiara risposta di Papa Francesco a coloro che lo attaccano è quella di rimanere fedele alla sua vocazione di pastore, rifiutando gli schemi di corte e gli interessi politici che talvolta permeano il Vaticano. Questa autobiografia si preannuncia come un’opera importante non solo per comprendere meglio la vita e il pensiero del Papa, ma anche per gettare luce su questioni cruciali all’interno della Chiesa cattolica.
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