By Il clima delle elezioni in Russia si è intensificato con una serie di incidenti e tensioni in varie parti del paese. Nelle regioni di Belgorod e Kursk, miliziani filo-ucraini della legione ‘Libertà di Russia’ hanno condotto nuove incursioni.
In particolare, a Tetkino, ci sono stati scontri tra le forze di polizia e i partigiani russi, con la distruzione di depositi di munizioni. Nel frattempo, nell’area di Spodaryushino, vicino a Belgorod, il ministero della Difesa di Mosca ha riportato l’eliminazione di 195 miliziani, mentre le forze armate di Kiev hanno lanciato missili, causando la morte di almeno 2 persone.
Le elezioni in Russia sono in corso e si sono verificati incidenti nei seggi elettorali. A Sochi, una donna ha versato vernice all’interno di un’urna elettorale, provocando l’avvio di un procedimento penale contro di lei. A San Pietroburgo, una donna ha lanciato una Molotov sul tetto di una scuola che ospitava un seggio elettorale, ma fortunatamente non ci sono stati né danni né vittime.
Nel frattempo, il presidente Putin ha fatto un appello al voto, esortando i cittadini russi a partecipare alle elezioni per il futuro del paese. Tuttavia, le autorità si stanno preparando a possibili proteste, come quelle richieste dal movimento d’opposizione legato al defunto Alexei Navalny.
Le elezioni russe sono state oggetto di critiche internazionali, con l’Ucraina che le definisce “una farsa” e invitando la comunità internazionale a non riconoscerne i risultati.
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