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Nel piccolo comune di Taurisano, una tranquilla cittadina del Sud Salento, la comunità è stata scossa da un atroce femminicidio.

Albano Galati, 56 anni, è accusato di aver brutalmente ucciso la moglie Aneta Danielczyk, 50 anni, di origine polacca, madre di quattro figli, con diverse coltellate. Il tragico evento si è consumato nel pomeriggio di sabato, nella loro abitazione in via Corvaglia, gettando nello sconcerto l’intero quartiere.
Oggi, Galati si trova di fronte alla giustizia, con l’udienza di convalida tenuta dal giudice Giulia Proto, nel corso della quale avrà l’opportunità di fornire la sua versione dei fatti. Gli avvocati Luca Puce e Davide Micaletto assistono l’uomo, che potrebbe decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere. Le indagini, condotte dal procuratore Guglielmo Cataldi e dal sostituto procuratore Giorgia Villa, cercheranno di fare luce sulla dinamica e sulle motivazioni che hanno portato a questo gesto estremo.
Al momento dell’interrogatorio, Galati, in stato confusionale, non ha fornito una confessione, limitandosi a rispondere con una serie di “non ricordo”. Oltre all’accusa di uxoricidio, l’uomo deve rispondere anche di tentato omicidio nei confronti di una vicina di casa, intervenuta in difesa della vittima e rimasta ferita nell’aggressione.
La scena del crimine ha rivelato elementi inquietanti: un coltello da cucina di 30 centimetri e un taglierino con lama spezzata, trovati accanto al corpo senza vita della donna, sono stati sequestrati insieme ad altri oggetti ritenuti rilevanti per le indagini. L’autopsia, affidata al medico legale Roberto Vaglio, sarà cruciale per determinare le cause esatte della morte e ricostruire l’intera sequenza degli eventi.
Questo femminicidio riporta alla luce la piaga della violenza di genere, sollevando interrogativi dolorosi sulla sicurezza delle donne all’interno delle mura domestiche e sulla necessità di un impegno collettivo per prevenire tali tragedie. Mentre Taurisano piange la perdita di Aneta Danielczyk, la società è chiamata a riflettere su come proteggere le sue cittadine più vulnerabili.

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