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Dopo 14 mesi trascorsi dietro le sbarre, Dani Alves potrà lasciare il carcere grazie al ricorso presentato dal suo avvocato, Ines Guardiola, accettato dal Tribunale di Barcellona.

In attesa della sentenza definitiva riguardo alla condanna a quattro anni e sei mesi per violenza sessuale, il 40enne ex terzino potrà essere rilasciato dietro il pagamento di una cauzione da 1 milione di euro, grazie all’intervento del suo ex compagno di squadra Neymar.
La condanna per Dani Alves risale a un evento avvenuto il 30 dicembre 2022 all’interno della discoteca Sutton di Barcellona, dove è stato accusato di aggressione sessuale nei confronti di una donna. Oltre alla cauzione, i giudici hanno imposto diverse restrizioni, tra cui il ritiro dei suoi passaporti e il divieto di lasciare la Spagna. Inoltre, è stato ordinato di presentarsi in tribunale ogni settimana e di mantenere un distacco di un chilometro dalla vittima, senza alcun tipo di contatto con essa.
Neymar, ex compagno di squadra di Alves al Barça, al PSG e in nazionale, si è impegnato a pagare la cauzione attraverso il coinvolgimento del padre dell’attaccante dell’Al Hilal. Questo intervento finanziario segue un precedente episodio in cui Alves aveva chiesto alla famiglia di Neymar di pagare 150.000 euro come risarcimento per la vittima, aiutando così a mitigare la sua pena.
L’attesa della sentenza definitiva rimane, mentre Alves è in procinto di lasciare la detenzione grazie al sostegno finanziario del suo ex collega di squadra.

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