By Durante una seduta al Senato, uno studente del liceo scientifico Righi di Roma ha suscitato sconcerto mimando con le mani il gesto della pistola puntata contro la premier Giorgia Meloni. Il gesto avvenuto in un’Aula istituzionale è stato immediatamente represso da un’insegnante presente, suscitando indignazione politica e reazioni immediate.
La premier Meloni ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto, evidenziando il giorno dell’anniversario della morte di Marco Biagi, un servitore dello Stato, come un momento inappropriato per tale gesto. La scuola ha dichiarato l’intenzione di assumere provvedimenti disciplinari nei confronti dello studente, sottolineando l’impegno quotidiano nell’insegnare valori di democrazia e rispetto.
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: il questore Gaetano Nastri ha definito il gesto inappropriato, mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa ha condannato l’episodio definendolo non proprio elegante. I rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno unanimemente condannato il gesto, definendolo senza precedenti e sottolineando la necessità di adeguati provvedimenti.
Questo episodio solleva interrogativi sulla cultura politica giovanile e sull’importanza dell’istruzione civica nelle scuole. È essenziale promuovere un clima di rispetto e tolleranza per le istituzioni, fondamentali per il benessere democratico della società.
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