By In un contesto in cui le accuse di razzismo scuotono il mondo del calcio, due giocatori di spicco, Marcus Thuram e Fikayo Tomori, hanno deciso di prendere posizione in merito.
Thuram, figlio del leggendario Lilian Thuram, noto per il suo impegno contro il razzismo, ha dichiarato che è giusto che Acerbi non sia convocato in Nazionale durante l’indagine sulle accuse rivolte a Juan Jesus. Egli sottolinea che in situazioni così gravi, i giocatori dovrebbero rimanere al club per affrontare le accuse e fare chiarezza.
Thuram ribadisce l’importanza di combattere il razzismo, ricordando il gesto di Maignan, compagno di squadra in Nazionale, che ha deciso di abbandonare il campo in risposta agli insulti razzisti. Anche Tomori, difensore del Milan, si unisce al coro contro il razzismo, affermando che sebbene non abbia vissuto direttamente situazioni spiacevoli, ritiene che il problema debba essere affrontato con fermezza.
Entrambi i giocatori manifestano un forte impegno nel promuovere un ambiente sportivo libero da discriminazioni e razzismo, sottolineando l’importanza di iniziative educative e di sensibilizzazione. Le loro parole riflettono una crescente consapevolezza e determinazione nel combattere uno dei problemi più gravi del mondo del calcio.
Comments