By Recentemente, la Russia ha aggiunto il “movimento internazionale Lgbt” alla lista dei “terroristi ed estremisti”. Questa decisione è stata ufficializzata attraverso un avviso emesso dal servizio di monitoraggio finanziario russo “Rosfinmonitoring”, responsabile della lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
Tale mossa è avvenuta parallelamente a un aumento delle azioni repressive nei confronti della comunità Lgbt da parte delle autorità russe.
La Corte Suprema russa aveva precedentemente bandito il “movimento internazionale Lgbt” alla fine del 2023, nonostante non esista un’organizzazione con questo specifico nome all’interno del paese. Questa decisione rappresenta un ulteriore passo verso la limitazione dei diritti e delle libertà della comunità Lgbt in Russia.
L’aggiunta del movimento Lgbt alla lista dei terroristi ed estremisti solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza e ai diritti umani all’interno del paese. Tale mossa potrebbe essere interpretata come un tentativo di sopprimere le voci e i diritti delle persone Lgbt, mettendo in pericolo la loro sicurezza e benessere.
La comunità internazionale ha già espresso preoccupazione per la crescente repressione della comunità Lgbt in Russia, e questa recente azione potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione. Si attendono reazioni e condanne da parte delle organizzazioni internazionali e dei difensori dei diritti umani di tutto il mondo.
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