0

Il ministro Salvini annuncia una stretta sugli autovelox, accolto con grande soddisfazione dalla Conferenza Stato Città. Il decreto interministeriale delle Infrastrutture e del ministero dell’Interno ridefinisce le regole per l’installazione dei dispositivi di controllo della velocità, seguendo il recente via libera del Garante della Privacy.

Le novità principali riguardano la collocazione dei dispositivi. Il provvedimento stabilisce che i tratti di strada idonei per gli autovelox devono essere individuati con un provvedimento del Prefetto e devono essere distanti almeno un chilometro fuori dai centri abitati rispetto al segnale che impone il limite di velocità. Anche nei centri abitati sono previsti obblighi di segnalamento minimo.
Le restrizioni includono anche il limite di velocità: i dispositivi potranno essere posizionati solo in aree con elevata incidentalità o dove il limite di velocità non sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato. In città, non sarà possibile sanzionare per limiti di velocità inferiori a 50 km/h senza la contestazione immediata.
Per arginare le sanzioni e il contenzioso, il decreto prevede distanze minime per i tratti stradali su cui sono collocati i dispositivi, oltre che tra gli stessi autovelox. Inoltre, sarà possibile infliggere una sola sanzione per più violazioni commesse in un’ora nello stesso tratto.
Con queste nuove regole, si mira a garantire un utilizzo degli autovelox conforme alle esigenze di sicurezza della circolazione, prevenzione degli incidenti e tutela degli utenti della strada.

Cremlino: la guerra è solo nella vostra testa, intanto Putin mobilita altri 100.000 soldati

Previous article

Montecchio: spari contro la moglie dopo la lite, ennesima violenza familiare

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Processi