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Un’intrepida squadra di speleologi del Gruppo Natura Esplora di Avellino è stata tratta in salvo dopo essere rimasta bloccata nella suggestiva Grotta delle Canne a Minori, Salerno. L’operazione di soccorso, complessa e delicata, è stata condotta nella serata scorsa dalla Guardia Costiera di Salerno e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino.

I tre speleologi erano entrati nella Grotta delle Canne per una sessione di speleologia e studio, pianificando di trascorrervi la notte e uscirne la mattina successiva. Tuttavia, non avendo dato alcuna notizia dopo le 11, la loro associazione ha lanciato l’allarme alla Guardia Costiera di Salerno. Le squadre di soccorso sono intervenute prontamente, sia via mare che via terra.
Dopo un’intensa ricerca, i soccorritori sono riusciti a stabilire un contatto con i tre speleologi intrappolati. Pur rassicurando sulle loro condizioni di salute, hanno reso noto che non potevano uscire dalla grotta a causa delle avverse condizioni del mare. Nel pomeriggio, con una leggera diminuzione del mare, la Guardia Costiera ha coordinato il recupero: i tre speleologi sono stati tirati fuori uno alla volta, utilizzando cime e salvagenti anulari, e trasportati in sicurezza sulla motovedetta.
Il loro viaggio non è stato concluso fino a quando non hanno toccato terra a Maiori, dove sono stati accolti e visitati. Fortunatamente, tutti si trovano in buone condizioni di salute dopo l’audace salvataggio.

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