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I parlamentari di centrodestra hanno presentato undici domande dirette al sindaco di Bari, Antonio Decaro, volte a chiarire la posizione del Comune riguardo alla malavita organizzata. Le questioni sono state divulgate durante una conferenza stampa odierna.

1. Perché il sindaco non si è accorto di ciò che avveniva all’interno della municipalizzata Amtab, finita sotto commissariamento, e perché non ha mai voluto affrontare la situazione in Aula?
2. Il 27 febbraio scorso, un giorno dopo gli arresti, perché Decaro ha permesso a molti consiglieri della sua maggioranza di abbandonare l’Aula?
3. Perché non ha divulgato la narrazione del presidente dimissionario di Amtab, Perichella, ai consiglieri e alla città?
4. Qual è il motivo delle continue dimissioni del management di Amtab negli ultimi otto mesi e perché non ha convocato una seduta monotematica del consiglio comunale per discutere dei 130 arresti?
5. Perché, durante gli otto anni di presidenza dell’Anci, non ha mai criticato i 137 accessi disposti dal Viminale, definendo l’azione a Bari un atto di guerra?
6. Perché continua a evitare i confronti?
7. Negherà ogni rapporto con Maria Carmen Lorusso e con Giacomo Olivieri, con cui ha condiviso le primarie del 2014?
8. È vera la foto pubblicata oggi da alcuni quotidiani, che ritrae il sindaco con due donne che sarebbero la sorella e la nipote del boss Capriati?
Queste domande mirano a fornire chiarezza sui presunti legami del sindaco con la criminalità organizzata e a richiedere spiegazioni sui suoi atteggiamenti e decisioni passate.

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