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Sei individui, incluso un medico di base messinese, sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine sulla truffa dei crediti dell’Ecobonus e del Superbonus 110%.

Le indagini della Guardia di Finanza hanno rivelato un sistema ben orchestrato, in cui il medico sfruttava la fiducia dei suoi pazienti per garantire loro l’accesso ai contributi statali per la ristrutturazione degli immobili di loro proprietà.
Le accuse riguardano associazione per delinquere, truffe per ottenere erogazioni pubbliche e indebite compensazioni di debiti fiscali. Le indagini sono scaturite da una denuncia di un cittadino che ha segnalato crediti d’imposta per lavori mai eseguiti.
Il medico coinvolto chiedeva ai pazienti di fornirgli le credenziali Spid per accedere al loro cassetto fiscale e gestire i crediti d’imposta. Grazie all’aiuto di un commercialista, riusciva a completare la procedura istruttoria dell’Agenzia delle Entrate e trasferire i crediti a società riconducibili a lui e ai suoi parenti.
Il giudice ha ordinato il sequestro preventivo di oltre 37 milioni di euro, corrispondenti ai profitti generati dall’attività criminosa. Questo caso mette in luce l’importanza di vigilare attentamente sulle pratiche finanziarie e di essere consapevoli dei rischi legati alla divulgazione di informazioni personali.

Fermato al Casello sull’A12: 31 Chili di Droga Sequestrati dai Carabinieri

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