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Il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha espresso fermezza nel combattere la presenza della mafia a Bari, durante una conferenza stampa tenuta questa mattina presso il Comune della città.

Sisto ha rivolto un chiaro messaggio ai sindaci Emiliano e Decaro, sottolineando che Bari non è mafiosa e che è necessario agire con determinazione contro chiunque tenti di intaccarne la dignità.
Le parole di Sisto giungono in seguito alle polemiche suscitate dalla nomina di una commissione d’accesso, voluta dal ministro dell’Interno Piantedosi, per valutare la possibilità di sciogliere il Comune di Bari per infiltrazioni mafiose. Il viceministro ha ribadito l’impegno nel perseguire la verità e ha escluso lo scioglimento del Comune, ma ha sottolineato l’importanza dell’operazione verità per fare luce su quanto accaduto all’interno delle istituzioni cittadine.
Sisto ha richiamato l’attenzione sul recente episodio narrato dal governatore Emiliano riguardante un presunto incontro con la sorella di un boss, definendolo un gesto di ossequio alla mafia. Ha enfatizzato la necessità di rompere con l’impunità e ha criticato la superficialità con cui alcuni hanno affrontato la questione.
Intanto, una commissione del Viminale è arrivata a Bari per valutare la situazione. I membri della commissione sono stati ricevuti dalle autorità comunali e hanno avuto un incontro con il sindaco Decaro, in un clima descritto come breve e cordiale.

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