By Jean-Claude Juncker, ex presidente della Commissione Europea, ha rivelato dettagli sorprendenti sui suoi incontri con l’ex presidente italiano Giorgio Napolitano. Juncker, noto per la sua esperienza politica e diplomatica, ha dichiarato di aver avuto frequenti chiacchierate con Napolitano, spesso riguardanti le tensioni tra l’Italia e l’Unione Europea.
Durante questi colloqui, Juncker ha affermato di aver negoziato con Napolitano e successivamente con Sergio Mattarella, spesso senza grande pubblicità, quando c’erano problemi tra i primi ministri italiani e la Commissione Europea. Ha elogiato Napolitano per le sue descrizioni della vita politica italiana, ammettendo di essere diventato “uno specialista di cose che non dovevo sapere”.
Sebbene Juncker non abbia fatto nomi diretti, sembra chiaro il riferimento a Silvio Berlusconi e alle difficoltà incontrate durante il suo mandato come presidente della Commissione Europea. Il suo commento su “cose che non doveva sapere” alimenta le speculazioni su presunti complotti politici nel periodo critico della crisi economica europea.
Inoltre, Juncker ha condiviso alcuni retroscena imbarazzanti su Giuseppe Conte e ha ricordato un acceso confronto verbale con Matteo Renzi durante un vertice del G20 nel 2014. Renzi ha smentito il contatto fisico ma ha confermato lo scontro verbale, sottolineando la sua determinazione nel garantire flessibilità per l’Italia.
Le dichiarazioni di Juncker offrono uno sguardo interessante sugli intrighi politici che coinvolgono l’Italia e l’Unione Europea, evidenziando la complessità delle relazioni internazionali.
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