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L’opposizione si trova in una situazione incerta e divisa riguardo alle due mozioni in discussione, con i centristi che si ritirano e i grillini che si trovano in imbarazzo.

Le mozioni presentate contro Daniela Santanchè e Matteo Salvini hanno origini diverse: la prima, proposta dai Cinque Stelle e sostenuta dal Partito Democratico, riguarda le inchieste giudiziarie sulla titolare del Turismo. Alcuni partiti come Italia Viva e Azione mostrano dubbi riguardo alla validità di una mozione basata su questioni giudiziarie, mentre altri come Mariastella Gelmini e Enrico Costa preferiscono una critica politica separata dagli aspetti giudiziari.

La mozione contro Matteo Salvini, invece, è motivata dall’accordo politico con il partito di Putin, Russia Unita, firmato nel 2017 e mai ufficialmente revocato. Tutti i partiti di opposizione, compresi i Cinque Stelle, si esprimono a favore di questa mozione, nonostante alcuni malumori interni dovuti al passato legame tra il Movimento e la Russia di Putin.

Questi sviluppi mettono in evidenza la complessità delle dinamiche politiche italiane e le sfide che l’opposizione deve affrontare nel tentativo di unire le proprie forze contro la maggioranza. Resta da vedere quale sarà l’esito di queste mozioni e se l’opposizione sarà in grado di raggiungere un consenso unitario.

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