In base ai dati forniti dall’INAIL, la Liguria si confronta con una realtà allarmante: ben 48 denunce giornaliere per incidenti sul lavoro, con due tragedie registrate ogni mese. Questi numeri rivelano una situazione critica che richiede un’immediata attenzione e azione da parte delle autorità competenti e delle parti sociali.

Le parole di Maestripieri della CISL, che esprime forte preoccupazione definendo questa situazione una “carneficina”, evidenziano l’urgenza di porre fine a questo dramma umano. Allo stesso modo, le osservazioni di Calà della CGIL, che collega l’aumento degli infortuni al crescente fenomeno della precarietà lavorativa, mettono in luce una possibile causa profonda di questa crisi.

Di fronte a questa emergenza, sono in programma diverse iniziative: il prossimo 11 aprile è previsto uno sciopero generale dei settori privati, mentre il 13 aprile a Roma si terrà un’assemblea nazionale della CISL incentrata sulla salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, il 20 aprile è prevista una manifestazione nazionale nella Capitale, che mira a sollecitare azioni concrete per affrontare il problema.

Queste iniziative rappresentano un tentativo concreto di mettere in evidenza e affrontare il problema degli incidenti sul lavoro, al fine di proteggere la vita e la salute dei lavoratori. È essenziale che tutte le parti coinvolte collaborino per implementare misure efficaci volte a garantire ambienti di lavoro sicuri e protetti.

Il prossimo mese sarà cruciale per il dibattito e l’azione intorno a questo tema cruciale, con la speranza che si possano individuare soluzioni a lungo termine per ridurre gli incidenti sul lavoro e proteggere i lavoratori.

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