Questo gesto, spiegato dal Papa stesso nel libro-intervista “El Sucesor” di Javier Martinez-Brocal, riflette il suo desiderio di semplificare il rito funebre e restituire al Papa una dimensione umana.

Il pontefice ha dichiarato che l’attuale rituale è troppo sovraccarico e ha espresso il suo desiderio di avere una sola veglia e nessuna cerimonia pomposa. Questa decisione, in linea con lo stile che ha caratterizzato il suo pontificato, è un messaggio forte e significativo.

Inoltre, Francesco ha già dato disposizioni precise per la sua sepoltura, confermando di voler essere sepolto a Roma nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo caro a lui fin dai tempi precedenti al suo pontificato.

Queste decisioni del Papa hanno sorpreso molti fedeli, ma sono inevitabili date le regole e i protocolli che governano il rito funebre papale. Papa Francesco ha chiarito che non ha intenzione di fare passi indietro, ma solo in caso di grave impedimento fisico si sposterà nella Basilica di Santa Maria Maggiore per servire come confessore e dare la comunione agli infermi.

Il libro di Martinez-Brocal offre anche uno sguardo sul rapporto del Papa con il suo predecessore, Benedetto XVI, mostrando come Benedetto abbia difeso Francesco da accuse ingiuste e come abbiano avuto un dialogo aperto e rispettoso su questioni delicate.

Questa decisione di Papa Francesco riflette il suo costante impegno per un papato semplice, umano e vicino alla gente, anche nel momento del passaggio alla vita eterna.

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From ItaliaTg24, post Papa Francesco organizza il suo funerale: “un prete in una funzione semplice, senza fronzoli”