0

Il Portogallo ha inaugurato ufficialmente l’era Montenegro con l’insediamento del nuovo governo guidato dal primo ministro Luis Montenegro. Tuttavia, le incertezze circondano già questo esecutivo di minoranza, composto dai popolari del Partito Socialdemocratico. Nonostante l’appoggio cruciale ottenuto dall’astensione dei socialisti, la fragilità del governo è stata evidenziata dalle prime sessioni parlamentari.

Il neo primo ministro ha lanciato un appello all’opposizione, chiedendo di “lasciare che il governo possa lavorare” mentre guarda con speranza al futuro. Il PSD è emerso vincitore dalle elezioni anticipate, ma la sua maggioranza risicata di 80 seggi su 230 rende necessario il sostegno di altre forze politiche per approvare le leggi, creando così un terreno politico instabile.

Montenegro ha assicurato che il governo intende rimanere in carica per l’intero mandato di quattro anni e mezzo, impegnandosi a operare con umiltà, spirito patriottico e capacità di dialogo. Tuttavia, le tensioni sono emerse già nella scelta del presidente del Parlamento, evidenziando la delicata posizione del premier.

Il nuovo governo si propone di implementare riduzioni fiscali, aumenti salariali e pensioni più alte, ma la sua capacità di attuare queste politiche dipenderà dalla sua abilità nel negoziare con l’opposizione. Il bilancio 2025 rappresenterà il primo grande test per Montenegro e la sua amministrazione, delineando così il destino dell’era Montenegro in Portogallo.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Berscia: sindaco posta le foto della ladra che ha rubato gli addobbi del Giro d’Italia

Previous article

E se vincessero i Sovranisti? Ecco il programma della destra in Europa

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in News