0

Anita Maurodinoia, ex assessora regionale di Bari, è al centro di un’indagine condotta dalla Procura, che la accusa di aver partecipato a un sistema di corruzione elettorale.

Secondo i pm Savina Toscani, Claudio Pinto e Alessio Coccioli, Maurodinoia avrebbe fatto parte di associazioni finalizzate alla corruzione elettorale durante le elezioni comunali del 2019 e regionali del 2020. Si presume che abbia offerto o promesso 50 euro a voto per garantire la sua elezione e quella di altri candidati sostenuti dalla stessa coalizione.
Le indagini si estendono anche ai suoi rapporti con esponenti del clan Parisi, evidenziati nel procedimento “Codice interno”. Maurodinoia è stata indicata come destinataria della preferenza in cambio di denaro in diverse occasioni elettorali.
L’indagine richiede anche l’analisi delle chat presenti sul cellulare di Maurodinoia, soprattutto dopo l’arresto dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e della moglie consigliera comunale Mari Lorusso.
Maurodinoia ha deciso di dimettersi dall’incarico per “tutelare le istituzioni” e garantire il corretto operato della magistratura. Il governatore Emiliano ha commentato il caso, affermando che la Maurodinoia si è dimessa nonostante ritenga di aver sempre agito correttamente.
Il Partito Democratico ha preso posizione sulla vicenda, con la segretaria Elly Schlein che precedentemente aveva fatto pressioni per farla dimettere, mentre il segretario regionale Domenico De Santis ha suggerito l’espulsione di “lady preferenze” dal partito.
Maurodinoia si dimette anche dal Partito Democratico e rimarrà in Consiglio regionale come indipendente, mentre il governatore Emiliano manterrà l’interim dei Trasporti fino a un possibile rimpasto di giunta.

Le Primarie Pd di Bari Annullate: Schede elettorali finiscono nel secchio

Previous article

Il Generale Salvatore Camporeale, Barlettano, Assume l’Importante Incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica