0

Il panorama politico siciliano si scuote con l’arresto di Mimmo Russo, esponente di Fratelli d’Italia, accusato di mafia e voto di scambio. Le accuse gravano pesantemente anche su Gregorio Marchese e Achille Andò, quest’ultimo membro della massoneria, tutti coinvolti in una rete di estorsione e traffico di influenze.

Le indagini, svolte tra il 2022 e il 2023, hanno rivelato un intricato intreccio di interessi tra Russo, ex consigliere comunale e presidente della commissione urbanistica, e esponenti di Cosa Nostra. Gregorio Marchese, figlio di un noto mafioso, è stato definito una “costola” di Russo, mentre Andò è stato identificato come un “faccendiere appartenente alla massoneria”.

Secondo gli inquirenti, Russo avrebbe approvato modifiche al Piano regolatore di Palermo per favorire assunzioni legate alla mafia in cambio di voti, coinvolgendo anche la massoneria. Le pressioni estorsive non si sarebbero limitate solo al Piano regolatore, ma si sarebbero estese anche ai gestori dell’ippodromo di Palermo.

L’arresto di Russo e dei suoi complici rivela una rete intricata di corruzione e illegalità che coinvolge sia la politica che la criminalità organizzata, gettando luce su una realtà criminale che ancora affligge la Sicilia.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Fedez: dal tentato suidicido alla rottura con Chiara, tutto a Belve

Previous article

Pacco Vuoto a “Affari Tuoi”: un’altra sorpresa per un Amadeus in imbarazzo

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica