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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’inchiesta su Chiara Ferragni e l’azienda Dolci Preziosi riguardo alla vendita di uova di Pasqua, suscitando interesse e preoccupazione.

l presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, ha dichiarato in programmi televisivi di aver avviato l’istruttoria dopo tre segnalazioni che hanno sollevato dubbi sulla trasparenza delle pratiche commerciali.
Le ispezioni, condotte con la Guardia di Finanza, mirano a indagare su un’ipotesi simile al caso del pandoro Balocco, che ha portato a una multa di un milione di euro. Si sospetta che la comunicazione commerciale abbia ingannato i consumatori, facendo loro credere di contribuire a opere di beneficenza attraverso l’acquisto delle uova di Pasqua griffate Ferragni.
Il termine per la chiusura del procedimento è fissato per il 14 giugno, e Rustichelli ha confermato che l’Antitrust sta esaminando attentamente tutte le prove acquisite. Si sospetta che le pratiche commerciali utilizzate siano simili a quelle utilizzate per i pandoro Balocco, dove l’operazione di beneficenza era legata all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Tuttavia, Rustichelli ha precisato che un’analoga indagine sulla vendita di uova di Pasqua di Fedez è stata archiviata, poiché la beneficenza è stata effettivamente realizzata. Questo dimostra l’attenzione dell’Antitrust nel valutare attentamente ogni caso, evidenziando la necessità di trasparenza e integrità nelle pratiche commerciali.
Mentre l’indagine continua, si attendono ulteriori sviluppi riguardanti la vicenda delle uova di Pasqua di Chiara Ferragni e l’azienda Dolci Preziosi.

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