By Nell’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte e sulle presunte violazioni delle norme elettorali per le comunali, emerge un nome inatteso: quello di Ciccio Graziani, noto ex calciatore e eroe del mondiale di Spagna ’82. Tuttavia, Graziani non è coinvolto nelle contestazioni dell’indagine, ma il suo nome è emerso in una conversazione registrata tra gli indagati.
Nel corso delle intercettazioni, si scopre che Graziani è stato utilizzato come tramite per la raccolta di denaro destinata a Antonio Esposito, un noto personaggio locale coinvolto in affari controversi. Fantini, uno degli arrestati, ammette di aver inviato denaro ad Esposito tramite Graziani, precisando di voler rimanere anonimo. Tuttavia, Graziani stesso sembra non ricordare con precisione l’ammontare esatto del denaro versato.
Graziani, intervistato, ha sottolineato la lunga amicizia con Esposito e ha difeso il suo carattere, nonostante le difficoltà finanziarie e giudiziarie che quest’ultimo ha affrontato. Tuttavia, Graziani si è dissociato dalle azioni al di fuori della loro amicizia, ribadendo di aver dato solo consigli e di non essere coinvolto negli affari controversi di Esposito.
Fantini, ora agli arresti domiciliari, sembra essere stato il collettore dei soldi destinati a Esposito, coinvolgendo anche alcuni imprenditori nella raccolta fondi. Nonostante le accuse, Graziani continua a mantenere il suo rispetto e affetto per Fantini, sottolineando che, fino a prova contraria, non cambierà il suo atteggiamento nei suoi confronti.
L’inchiesta continua a portare alla luce dettagli su presunte attività illegali e connessioni con la criminalità organizzata, mentre le autorità cercano di fare luce su queste intricate vicende.
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