By Il Parlamento europeo si prepara a votare le nuove regole sull’asilo e sull’accoglienza dei migranti durante la sessione mini plenaria a Bruxelles, prevista per mercoledì 10 aprile.
Queste nuove norme mirano a migliorare la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri nell’affrontare gli sbarchi e a fornire risposte più efficaci durante le crisi migratorie.
Il testo finale rappresenta un compromesso tra le richieste degli Stati membri di primo ingresso, come l’Italia, e quelli del nord Europa, come Germania e Olanda. Gli Stati di primo ingresso hanno ottenuto un meccanismo per condividere l’onere dell’accoglienza durante le emergenze e la possibilità di espellere più facilmente coloro che non hanno diritto di rimanere. D’altra parte, i Paesi del nord hanno ottenuto regole più rigorose sulla registrazione degli arrivi per prevenire gli spostamenti secondari. Tuttavia, le Ong lamentano che i migranti stessi potrebbero non aver ottenuto molto da questo compromesso.
Nel frattempo, i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio stanno discutendo sulla proroga delle misure di liberalizzazione degli scambi per i prodotti agricoli ucraini. Dopo l’invasione russa, l’Unione europea ha sospeso i dazi doganali per le merci ucraine, ma la Commissione europea è stata costretta a riconsiderare questa decisione a causa delle proteste dei produttori europei. Si prevede un compromesso che potrebbe reintrodurre i dazi se le importazioni superano determinate soglie, escludendo però il grano dall’applicazione di tali dazi, un fatto positivo per l’Ucraina.
Queste decisioni influenzeranno significativamente il futuro dell’accoglienza dei migranti in Europa e le relazioni commerciali con l’Ucraina, delineando il panorama politico ed economico del continente nei prossimi mesi.
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