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Nella tragica esplosione avvenuta a Suviana, quattro operai risultano ancora dispersi. Paolo Casiraghi, Alessandro D’Andrea, Adriano Scandellari e Vincenzo Garzillo, dipendenti di varie ditte, sono intrappolati tra le macerie dall’incidente.

L’ansia è palpabile, specialmente per i familiari di Paolo Casiraghi, il cui compleanno è imminente. La speranza di trovarli vivi svanisce lentamente mentre le squadre di soccorso lottano contro l’acqua che continua a salire.
Le operazioni di ricerca coinvolgono anche sommozzatori della Guardia di Finanza, ma le prospettive di ritrovare sopravvissuti si assottigliano col passare delle ore. Le condizioni sono estreme: l’acqua gelida e alta rende le operazioni di soccorso estremamente complesse. L’incidente ha causato la morte di tre operai e ha lasciato solo tre sopravvissuti.
Le circostanze dell’esplosione rimangono oscure. I lavori, che sembravano essere una routine per tecnici specializzati, si sono trasformati in tragedia. La Procura avvierà un’indagine per fare luce su quanto accaduto.

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