0

Alfonso Pisicchio, ex assessore regionale durante la precedente giunta di Michele Emiliano, è stato posto ai domiciliari insieme al fratello Enzo, su ordine della Procura di Bari.

Le accuse riguardano presunta corruzione e turbata libertà degli incanti durante il periodo in cui Pisicchio era in carica. Si ritiene che abbia utilizzato la sua influenza politica per favorire persone connesse al suo partito, in cambio di consenso elettorale.
Questo arresto segue un’altra serie di misure cautelari a Bari, dove sette persone sono state coinvolte in presunti appalti truccati. Si teme che il sistema corruttivo possa aver influenzato anche le elezioni del 2024, con il rischio che il presunto meccanismo di compravendita di voti si ripeta in futuro.
Anche Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora Anita Maurodinoia, è stato coinvolto nell’inchiesta. I magistrati ritengono che Cataldo abbia avuto un ruolo chiave nel pilotare l’elezione della moglie e il voto in alcuni comuni minori. Il movimento politico “Sud al centro”, con cui Cataldo è associato, sembra essere stato attivo nelle elezioni imminenti.
Nonostante le distanze prese da Michele Emiliano rispetto alle persone coinvolte nell’inchiesta, emerge un quadro diverso dalle indagini. I carabinieri descrivono Cataldo come una figura politica influente, con contatti significativi nel panorama politico locale. Le intercettazioni telefoniche evidenziano un presunto coinvolgimento nelle dinamiche politiche, anche con riferimento all’appoggio ricevuto dall’ex governatore Emiliano.
Questi sviluppi sollevano interrogativi sulle pratiche politiche nella regione e sottolineano l’importanza delle indagini per garantire la trasparenza e l’integrità del processo elettorale.

Incidente mortale a Vigevano: Auto contro Autocisterna

Previous article

Incidente a Suviana: allarmi passati inosservati e il mistero attorno l’alternatore

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in News