By Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta delineando una mappa dettagliata per i controlli negli Enti del Terzo Settore (ETS), considerati l’ultimo grande intervento attuativo della riforma.
Il direttore generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese, Alessandro Lombardi, anticipa i prossimi passi per l’attuazione di questa importante iniziativa.
L’obiettivo principale è semplificare gli adempimenti burocratici, rispondendo alle esigenze emerse durante gli incontri con gli operatori del settore. Lombardi sottolinea l’importanza del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) come strumento fondamentale per l’applicazione pratica della normativa. Questo registro rappresenta un costante “work in progress”, soggetto a continui aggiornamenti per assicurare un’applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale.
Un aspetto significativo della riforma è l’apertura della consultazione pubblica del Runts, che offre ai cittadini accesso agli atti e alle informazioni delle organizzazioni iscritte. Oltre a promuovere la trasparenza, questa consultazione rappresenta anche un’opportunità di autopromozione per gli enti del terzo settore.
Guardando al futuro, l’attenzione si concentra sulla semplificazione degli oneri amministrativi, con particolare attenzione agli enti di dimensioni più contenute. Parallelamente, si sta lavorando per ampliare il numero di soggetti che possono operare nel Runts, sia per la domanda di iscrizione che per l’aggiornamento dei dati.
Una delle principali novità riguarda il sistema di controlli per gli ETS, che sarà fondamentale per garantire la credibilità del settore. Inoltre, si sta lavorando per ottenere l’approvazione europea sul regime fiscale previsto dalla riforma, considerando l’importanza dell’economia sociale a livello comunitario.
Il destino delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) è strettamente legato a questo processo, con molte di esse che potrebbero fare scelte definitive in base alle decisioni europee. Si prevede un aumento dell’interesse verso il modello dell’impresa sociale, soprattutto per le realtà che erogano servizi nel settore sanitario e sociosanitario.
Comments