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La proposta di creare un’isola galleggiante sull’Arno a Firenze, avanzata dal candidato sindaco di centrosinistra Sara Funaro, ha scatenato una serie di reazioni, oscillanti tra il sarcasmo e la critica politica.

Sebbene molti abbiano inizialmente creduto si trattasse di un pesce d’aprile fuori stagione, Funaro ha confermato l’idea al quotidiano Il Corriere Fiorentino. Tuttavia, la proposta ha suscitato ironia e critica da parte dei fiorentini, che hanno suggerito varie alternative sarcastiche, come trasferire sull’isolotto i clandestini che spacciano droga alle Cascine.
Al di là del sarcasmo, molti ritengono grottesco che in un momento in cui la città affronta numerosi problemi, dai trasporti alla sicurezza, si stia considerando l’idea di creare un’isola galleggiante. Questa proposta è stata vista come una distrazione dai veri problemi, come la recente tragedia della bimba peruviana inghiottita dall’ex hotel Astor, un evento che ha evidenziato l’indifferenza della politica.
Nel frattempo, si definiscono le ultime manovre elettorali, con Cecilia Del Re che sembra correre al fianco di Italia Viva e il Movimento 5 Stelle che sembra appoggiare Sara Funaro. Tuttavia, c’è anche chi vede nell’annuncio della festa di presentazione del candidato di centrodestra Eike Schmidt una possibile svolta per la città.
In questo contesto politico e elettorale complesso, l’idea di un’isola galleggiante sembra essere stata accolta con scetticismo e sarcasmo, evidenziando le priorità e le preoccupazioni dei cittadini fiorentini.

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