By L’Antitrust ha lanciato un duro attacco contro Ryanair, accusandola di abuso di posizione dominante nel settore dei voli low-cost. La compagnia è stata accusata di impedire agli operatori turistici fisici e online di accedere al suo sito per le prenotazioni, o di costringerli a utilizzare una piattaforma con un’offerta ridotta.
Questo comportamento avrebbe danneggiato le agenzie di viaggio e potrebbe portare a una concentrazione delle vendite dei servizi turistici sui canali di Ryanair.
La compagnia, dal canto suo, si difende sostenendo di essere stata vittima di truffe e sovrapprezzi imposti soprattutto dalle agenzie di viaggi online. Tuttavia, l’Antitrust ha avviato un procedimento cautelare contro Ryanair e la compagnia avrà otto giorni per rispondere alle accuse.
Nel frattempo, nonostante le polemiche, Ryanair ha annunciato piani ambiziosi di investimento in Italia, con l’intenzione di acquistare altri 40 aerei e portare nel Paese altri 20 milioni di passeggeri nei prossimi cinque anni. Tuttavia, la compagnia dovrà affrontare anche critiche riguardo ai costi nascosti e ai sovrapprezzi che impone ai consumatori, come evidenziato da un’analisi di Federconsumatori sui voli “low-cost” per la prossima estate.
In un contesto in cui i costi dei servizi extra e i costi occultati aumentano, il concetto di “low-cost” sembra sempre più lontano dalla realtà.
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