By Secondo le stime dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e di Prometeia, un’eventuale eliminazione della produzione di vino in Italia rappresenterebbe un taglio dell’1,1% del Pil nazionale. Questo si tradurrebbe in una perdita di una produzione del valore di 45,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 17,4 miliardi di euro.
Questi dati sono emersi durante la presentazione del lavoro intitolato “Se tu togli il vino all’Italia. Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”, tenutosi in occasione della 56ª edizione di Vinitaly a Verona. L’iniziativa è stata organizzata come risposta alle campagne contro le bevande alcoliche, promosse da organizzazioni internazionali come l’OMS e da alcuni paesi non produttori.
L’Italia vanta una lunga tradizione vinicola e il settore del vino ha un impatto significativo sull’economia nazionale, non solo in termini di produzione e valore aggiunto, ma anche in termini di cultura e turismo.
Queste stime mettono in luce l’importanza strategica del settore vinicolo per l’Italia e sottolineano la necessità di promuovere politiche che tutelino e valorizzino questa preziosa risorsa nazionale.
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