By L’Unione Europea ha adottato sanzioni contro le ali militari e le forze speciali di Hamas, nonché il braccio armato della Jihad islamica palestinese, in risposta alle violenze sessuali perpetrate durante l’attacco del 7 ottobre contro Israele.
Le Brigate Qassam e Al-Quds, insieme alla Forza Nukhba, ora sono soggette a restrizioni che includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggiare nell’Unione Europea, oltre a un blocco sulla fornitura diretta o indiretta di fondi a loro favore. Questo intervento rappresenta un’ulteriore stretta contro le organizzazioni già designate come terroristiche dall’UE, inviando un chiaro messaggio contro le atrocità commesse.
Un rapporto delle Nazioni Unite ha evidenziato prove di violenze sessuali perpetrate durante l’attacco, compresi stupri e torture sessuali su ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. Il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz, ha accolto favorevolmente la decisione dell’UE, sottolineando che coloro che commettono tali atrocità contro l’umanità pagheranno il prezzo.
Oltre alle sanzioni contro Hamas, l’UE ha approvato altre misure punitive, incluso il congelamento dei beni e il divieto di viaggio per coloni ebrei estremisti della Cisgiordania. Queste azioni rientrano nel regime globale di sanzioni per i diritti umani dell’UE e dimostrano l’impegno dell’Unione nel contrastare le violazioni dei diritti umani ovunque si verifichino.
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