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La tranquilla giornata di sole al lago di Nemi si è trasformata in un incubo per Fabrizio Procaccini, un 14enne di Ariccia, studente della scuola alberghiera di Velletri.

Mentre tornava a casa dopo una giornata trascorsa con gli amici, Fabrizio ha deciso di arrampicarsi sul sentiero, forse spinto dall’entusiasmo del momento. Tuttavia, un passo falso ha cambiato tutto: un ramo su cui si appoggiava si è spezzato, facendolo precipitare in un burrone sotto gli occhi sbigottiti dei suoi compagni.
La strada verso la tragedia è stata via Perino, già dichiarata inagibile e oggetto di lavori di messa in sicurezza. Nonostante i divieti, la strada viene comunque utilizzata per raggiungere le spiagge del lago. I soccorsi sono stati complicati dalla difficoltà di accesso al luogo dell’incidente, ma i vigili del Fuoco, la polizia locale e i carabinieri hanno lavorato incessantemente per recuperare il corpo del giovane.
Gli amici di Fabrizio, sconvolti dal tragico evento, hanno raccontato alle autorità la dinamica dell’incidente, espresso incredulità per la rapida trasformazione di una giornata spensierata in tragedia. Le loro testimonianze rivelano il dolore e lo shock per la perdita improvvisa di un amico.
La comunità è unita nel cordoglio per la perdita di Fabrizio Procaccini, un giovane la cui vita è stata tragicamente interrotta da un momento di imprudenza. La speranza è che questa tragedia possa sensibilizzare sulla necessità di garantire la sicurezza delle strade e dei luoghi frequentati da giovani e adulti.

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