Quando Alessandro D’Adamo ha assunto l’incarico di assessore al Bilancio il 21 marzo 2017, accanto a lui c’erano Alfonsino Pisicchio e Anita Maurodinoia, rappresentanti di Iniziativa democratica e Sud al Centro, due delle formazioni politiche di centrosinistra coinvolte nelle recenti polemiche giudiziarie a Bari.

Tuttavia, le accuse di truffa aggravata e false fatturazioni mosse contro D’Adamo, sua sorella e suo cognato nell’ambito di un’indagine sul programma Garanzia Giovani, che hanno portato alla sua immediata rimozione dall’incarico politico da parte del sindaco, non sembrano direttamente legate alle recenti indagini sul caso Bari.

Alessandro D’Adamo, originario di Altamura, 45 anni, legale rappresentante dell’associazione Kronos, è stato perquisito insieme alla sorella Annalisa, responsabile dell’area didattica della Kronos, mentre è coinvolto in modo meno diretto anche Danilo Cicchetti, marito di Annalisa, anch’egli attivo nell’associazione.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Bari, su delega del pm romano, hanno perquisito le sedi della Kronos in diverse città e di due enti collegati per acquisire documentazione utile all’indagine.

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