By Durante il Vinitaly, Giorgia Meloni ha deciso di cedere alle pressioni del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, modificando la sua agenda post-attacco dell’Iran contro Israele. Meloni ha trascorso mezza giornata visitando gli stand dei principali produttori nazionali di vino, scattando selfie, assaggiando i vini e incontrando vari esponenti politici, tra cui il governatore veneto Luca Zaia.
Durante il tour, Meloni ha tenuto un discorso agli studenti, ha partecipato a photo opportunity negli stand selezionati da Lollobrigida e ha omaggiato Zaia e Bruno Vespa. Ha inoltre espresso la sua opinione sulla situazione del governo sulla Rai, dichiarando che la decisione spetta ai cittadini.
La visita al Vinitaly è stata anche un’occasione per discutere della questione dell’Autonomia. Meloni ha annunciato che il voto sulla riforma legata all’autonomia slitterà dopo le elezioni europee, sottolineando che la decisione non dipende dal governo e che non intendono mettere pressione al Parlamento. Tuttavia, Lorenzo Fontana, presidente della Camera e uno degli ultimi sostenitori irriducibili di Salvini, ha ribadito la posizione della maggioranza sulla questione.
Inoltre, Luca Zaia ha suggerito l’idea di liste venetiste extra-Lega, anti-Salvini e in opposizione a FdI. Meloni ha risposto che al momento non c’è una maggioranza parlamentare per il terzo mandato dei presidenti di Regione, ma è ancora presto per trarre conclusioni.
Questo atteggiamento di Meloni sembra indicare un’ulteriore tensione con Salvini, soprattutto riguardo alla questione dell’Autonomia, con la premier che sembra preferire una strategia di temporizzazione prima delle elezioni europee.
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