By Hugh Grant ha deciso di accettare un cospicuo risarcimento offerto dai legali del tabloid Sun, di proprietà del News Group Newspaper (NGN), in seguito a accuse di pratiche scorrette, tra cui intercettazioni illegali e violazioni della privacy.
Il tabloid, già sotto accusa per varie controversie, ha raggiunto un accordo con Grant, che avrebbe ricevuto una somma stimata intorno ai 10 milioni di sterline, circa 11,6 milioni di euro.
L’attore ha denunciato il Sun per aver intercettato illegalmente le sue comunicazioni telefoniche e per aver installato dispositivi di sorveglianza nella sua auto e nella sua abitazione dal 1994 al 2016. Nonostante inizialmente il NGN avesse respinto le accuse, Grant avrebbe raccolto prove sufficienti per costringere il tabloid a una trattativa.
La transazione extragiudiziale ha posto fine a anni di contenzioso legale, con Grant che ha dichiarato che i soldi ricevuti saranno utilizzati per sostenere iniziative a favore di una stampa libera e responsabile. Ha affermato: “I soldi di Murdoch puzzano. Mi rifiuto di lasciare che questo denaro compri il mio silenzio”. Grant ha lungamente lottato per una stampa che rispetti la verità e non abusi delle persone per interessi personali o politici.
Dalla parte del NGN, è stata rilasciata una nota in cui l’azienda non ammette alcuna responsabilità, affermando che l’accordo era nell’interesse finanziario di entrambe le parti per evitare un costoso processo pubblico.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di denunce contro il NGN, con molte celebrità che hanno accusato il tabloid di pratiche illecite. Prima di Grant, personaggi come Sienna Miller, Paul Gascoigne e Melanie Chisholm delle Spice Girls hanno denunciato il tabloid.
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