Barletta è immersa in una controversia dopo l’annullamento della cena di gala di apertura del G7, inizialmente prevista nel castello federiciano ma ora spostata a Brindisi. La mancanza di chiarezza da parte dell’amministrazione del sindaco Cannito e la presunta scarsa influenza del centrodestra locale con il governo sono al centro delle polemiche.

Le minoranze criticano aspramente la gestione dell’evento da parte del sindaco, evidenziando una mancanza di spiegazioni ufficiali da Roma riguardo alla decisione di spostare l’evento a Brindisi. La frustrazione è palpabile, con accuse di propaganda politica e mancanza di sostegno da parte dei consiglieri comunali di maggioranza.

La Coalizione Civica, invece, vede l’annullamento come un sollievo per i cittadini che avrebbero subito notevoli disagi a causa delle misure di sicurezza necessarie. Viene sollevata la questione della capacità gestionale e di sicurezza dell’amministrazione Cannito, mettendo in discussione la presunta amicizia tra il governo Meloni e la città di Barletta.

L’opposizione critica duramente l’annuncio demagogico dell’amministrazione e sottolinea la mancanza di sostanza nelle azioni intraprese. Infine, i commenti dei politici locali riflettono la delusione e la frustrazione per l’intera situazione.

La mancanza di trasparenza e le polemiche politiche stanno alimentando un clima di tensione e delusione nella comunità di Barletta di fronte a questo brusco colpo di immagine per la città.

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