Marco Giangrandi, candidato sindaco della coalizione formata da Csn, Cambiamo e Iv, rivolge gli auguri a Mauro Mazzotti per la sua candidatura con il centrodestra, ma chiarisce che non sarà l’unico rappresentante degli alluvionati nel consiglio comunale. Durante i giorni dell’alluvione, Giangrandi e Mazzotti hanno condiviso numerose emergenze, costruendo un legame che va oltre le divergenze politiche.

Giangrandi ammette che avrebbe preferito avere Mazzotti nella sua coalizione, considerandolo più adatto a una formazione civica trasversale. Tuttavia, rispetta le scelte dell’amico e non perde stima per lui. Sottolinea l’importanza di un approccio laico riguardo alle questioni legate all’alluvione, invitando a una riflessione su come affrontare le responsabilità a tutti i livelli istituzionali.

Il candidato sindaco enfatizza la distinzione tra attività politica e partitica nel contesto delle tragedie come l’alluvione, evitando strumentalizzazioni. Ha rinunciato al suo incarico nel comitato degli alluvionati per preservarne l’autenticità e ribadisce che presentare Mazzotti come il “candidato degli alluvionati” è fuorviante.

Giangrandi ricorda il suo coinvolgimento diretto nell’alluvione e l’importanza della partecipazione dei cittadini. Il suo impegno per prevenire futuri disastri è evidente nel programma elettorale “Cesena sicura”, che contiene proposte concrete per proteggere la città. Auspica di poter mettere in atto tali proposte nella prossima legislatura per il bene della comunità.

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