Stefano Bonaccini e Elly Schlein hanno annunciato le loro candidature, alimentando speculazioni su elezioni regionali anticipate.

Bonaccini correrà come capolista nelle elezioni europee nel Nordest, mentre Schlein si candida nelle circoscrizioni Centro e Isole. Il Partito Democratico si trova ora a discutere non solo delle candidature, ma anche del simbolo da adottare per le Europee.

Le reazioni sono state variegate: sostegno da parte di alcuni colleghi del PD, ma dissenso da Lega e Fratelli d’Italia, che addirittura richiedono dimissioni immediate. Il destino di Fratelli d’Italia potrebbe influenzare la data delle elezioni, con il 24 novembre come ipotesi principale.

La candidatura di Schlein ha suscitato critiche, soprattutto per l’inclusione del suo nome nel simbolo del partito. Anche Romano Prodi ha espresso perplessità riguardo a questa scelta, evidenziando un’insoddisfazione generale nel partito.

L’esito delle elezioni europee potrebbe determinare se ci saranno elezioni anticipate o se la data sarà posticipata. Questa incertezza evidenzia la complessità del panorama politico italiano, con molte variabili ancora in gioco.

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