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Il settore delle costruzioni continua a segnare una crescita costante, con il 2023 che si è concluso all’insegna dell’espansione. Tuttavia, le prospettive per il 2024 indicano un rallentamento degli investimenti.

Secondo Simone Celebre, segretario generale Fillea Cgil Calabria, la crescita del settore è stata trainata principalmente dagli investimenti nella riqualificazione abitativa, dagli incentivi fiscali e dalle opere pubbliche, influenzate positivamente dal Pnrr e dalla chiusura dei fondi strutturali 2014-2020.
In Calabria, il settore delle costruzioni ha registrato un notevole aumento nel numero di imprese attive, con un incremento del 18,12% rispetto al 2021. A fine anno, a Reggio Calabria, il numero di imprese attive ha raggiunto quota 815, con un aumento del 21,79% rispetto all’anno precedente. Questi dati riflettono una filiera in buona salute, con un aumento anche del numero di lavoratori e delle ore lavorate.
Nonostante il trend positivo, si prevede un rallentamento nel 2024, con un calo degli investimenti intorno al 7,5%. Tuttavia, le opere pubbliche dovrebbero registrare un aumento del 20%, con l’obiettivo di sostenere il settore. È fondamentale accelerare su queste iniziative per centrare gli obiettivi del Pnrr, specialmente nella regione calabrese.
Il segretario Celebre sottolinea l’importanza di sostenere efficacemente il settore delle costruzioni, evidenziando il bisogno di interventi mirati, soprattutto nella manutenzione straordinaria. Questo settore rappresenta una quota significativa del mercato in Calabria e necessita di un impulso per continuare sulla via della crescita.

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