Una straordinaria tempesta di sabbia ha trasformato Atene nel paesaggio surreale di un altro pianeta, con monumenti antichi e strade coperte dalla polvere africana.

Il fenomeno, alimentato dallo scirocco, ha gettato un manto di sabbia su tutta la città, generando una nebbia arancione che evoca visioni distopiche. Questo evento, uno dei più intensi dal 2018, ha suscitato reazioni sorprendenti sui social greci, con osservatori che paragonano la capitale greca al pianeta rosso, Marte.

Dalle colonne del Partenone all’antica agorà romana, i monumenti principali sono stati sommersi dalla polvere portata dai venti meridionali. Mentre alcuni osservavano affascinati il cielo arrendersi sotto il velo di sabbia, altri seguivano le raccomandazioni degli esperti e si rifugiavano al chiuso per evitare i rischi per la salute.

Questo evento non solo ha compromesso la visibilità e la luce solare, ma ha anche innalzato i livelli di particelle inquinanti nell’atmosfera, mettendo a rischio la salute delle persone vulnerabili, in particolare quelle con problemi respiratori.

Secondo gli esperti, questa straordinaria tempesta di sabbia è stata generata dall’incontro dei venti meridionali, che trasportavano la polvere africana, con correnti più fredde provenienti da nord. Le particelle di polvere, sollevate dall’aria calda, hanno riflettuto i raggi solari, conferendo al cielo una tonalità rossastra.

Sebbene il fenomeno stia gradualmente attenuandosi, con i venti che spingono la polvere verso est, rimane l’eco di una giornata straordinaria che ha trasformato Atene in un paesaggio fuori dal tempo.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.