Ilaria Salis, candidata alle prossime elezioni europee con Avs, ha spiegato le ragioni della sua candidatura in una lettera letta durante una conferenza stampa alla Camera.

Salis ha accettato di candidarsi dopo lunghe riflessioni, desiderando trasformare la sua difficile situazione in un’opportunità per difendere i diritti fondamentali.

Non intende sottrarsi al processo in cui è imputata, ma piuttosto difendersi nel rispetto dei principi di proporzionalità e della presunzione di innocenza. Pur consapevole di non essere un caso eccezionale, si sente fortunata per non essere stata dimenticata.

Nella sua lettera, Salis affronta la prospettiva di affrontare mesi o anni in quello che chiama “buco nero”, ma ribadisce la sua volontà di difendersi nel processo.

Nicola Fratoianni, parlando della decisione di candidare Salis come capolista nel nordovest, sottolinea l’impegno del partito affinché la sua elezione contribuisca a porre fine al ciclo infernale in cui è coinvolta.

La risposta di Fratoianni alla richiesta di confronto tra Salis e Vannacci, avanzata da Matteo Salvini, è stata ferma, definendo l’idea offensiva e sottolineando la necessità di rispetto.

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